mercoledì 9 maggio 2012

Caso , destino o quel che sia!

Vi è mai successo di fermarvi un attimo, esaminare la vostra vita e focalizzare la vostra attenzione sulle persone che ne fanno parte? Ci pensavo poco fa e la cosa che mi ha fatto sorridere è stata pensare a come il caso/ destino/ chiamatelo come volete, mi abbia portata a conoscere le persone che oggi mi circondano. Ho notato un piccolissimo particolare, che sarà pure una casualità ma che resta alquanto bizzarro: tutte le persone a cui voglio bene ora, quelle alle quali sono legata, quelle che fanno parte di me, anche se in modo differente fanno capo ad un unico avvenimente importante.
Sembra assurdo, ma se non avessi scelto in un estate di tanti anni fa, di fare parte di un corso sperimentale al licieo, oggi non conoscerei tutte queste persone. Ma, vi racconterò meglio, cosi potrete capire anche voi!
Anno scolastico Duemilaquattro/cinque, iscrizione al licieo e possibilità di scegliere oltre ai corsi normali, un nuovo indirizzo di cui si sarebbe formata un unica classe composta da venticinque alunni, rigorosamente sorteggiati. Settembre, giunge la chiamata, sono una dei fortunati venticinque. Panico iniziale, non so a cosa andrò incontro, non conosco nessuno dei nuovi compagni. La scuola inizia, il panico viene sostituito dalla curiosità e la curiosità dalla conoscenza. Gli anni passano, alcuni continuano il faticoso cammino, altri, come se fossero pecorelle vengono perse per strada. Una classe affiatatissima sempre, nel bene e nel male, caso più unico che raro. Duemilanove, la scuola finisce. Un esperienza unica, gli anni più importanti e soprattutto quelli più belli. Prendiamo tutti strade differenti,ma con alcuni, i più stretti i rapporti continuano anche fuori. Tra queste persone c'è lei, la compagna di banco per cinque anni che con il tempo è diventata un amica, anzi L'AMICA. Finita la scuola il nostro rapporto non può che rafforzarsi, anche se cn università differenti restiamo più unite che mai, cosi tanto da iniziare ad uscire insieme la sera. Tra gli amici che restano poi c'è lui, quello che il primo giorno è arrivato cn il sorriso smagliante sulle labbra e ti ha stetto la mano e da quel momento non la mai più lasciata. S'iscrive all'università e conosce una ragazzina tutto pepe che inizia a raccontagli la sua vita. Lei è simpatica e solare, lo coinvolge cosi tanto da scegliere di farla conoscere anche a noi, le amiche di una vita. C'è subbito simpatia e complicità, noi le parliamo del nostro mondo e lei a poco a poco ci fa entrare nel suo presentandoci quella che è la sua sorella per scelta. Quattro ragazze un po' pazze che con un unico sguardo entrano subito in sintonia, tanto da non separarsi mai.
Cosi come loro, anche tutte le altre persone che fanno parte della mia esistenza, sono legate anche se per vie traverse, a quel famoso sorteggio di otto anni fa.
Dunque quello che ogniuno di noi è oggi, è dovuto ad una scelta, un unica piccola scelta che ha condizionato e cambiato il corso delle nostre vite. Personalmente mi ritengo fortunata, ma voi? Come avete conosciuto chi vi circonda? Raccontatemi le vostre storie e vediamo se anche per voi una piccola scelta è stata fondamentale.